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DADA

about DADA:

Sono Dayana Salaris in arte DADA, nata a Milano nel 1982. Il mio percorso artistico nasce grazie alla mia curiosità e alla mia voglia di sperimentare. Da diversi anni mi sono avvicinata al mondo dei graffiti, dove ho iniziato ad utilizzare gli spray. Sui muri esprimo me stessa attraverso lo studio e l'evoluzione grafica della lettera che compone la mia tag "DADA", ricercando e sperimentando approcci creativi e cromatici sempre differenti, le lettere appaiono pulite e ben definite curando le linee che valorizzano i miei graffiti. La ricerca del particolare, l'abilità nell'utilizzo di diversi strumenti pittorici, lo studio delle forme, l'armonia degli elementi e dei materiali, si perfezionano sulle tele in studio dando vita alle mie opere. Le mie geishe sono forme preziose ed eleganti, figure solitarie che emozionano, che raccontano, che sanno e fanno pensare e sognare; perfette nell'equilibrio tra sé stesse e l'ambiente. Nelle mie opere è riconoscibile il mio percorso artistico e stilistico, dove si evidenzia il legame alla strada, infatti troviamo materiali urbani, quali la catramina, gli spray, le lettere, che spesso formano il mio nome, ma anche gli stencil, il verde rame, la foglia oro, elemento essenziale nella cultura GIAPPONESE che valorizza ancor di più la figura femminile. Le mie opere sono frutto di una continua ricerca, un susseguirsi di emozioni, obiettivi e sfide.

ANGELO GIUSEPPE BERTOLIO

Artista visivo

(1934-2009)

ABOUT ANGELO GIUSEPPE BERTOLIO:

Nato a Mornago (VA), nel 1934, Angelo Giuseppe Bertolio ha iniziato il suo percorso artistico studiando tessitura a Bergamo. Durante questo periodo, si è appassionato ai dipinti rupestri antichi Spagnoli,  i quali, hanno profondamente influenzato le sue prime opere.

Inizialmente ispirato da artisti come Gauguin, Kandinsky e Cézanne, Bertolio ha trovato la sua più grande ispirazione in Mondrian. Dal 1970, ha vissuto e lavorato a Barasso, dove le sue opere riflettevano l'influenza dell'arte ottica di Soto e Cruz Diez.

Negli anni '80, il suo lavoro ha iniziato a spostarsi verso disegni irregolari, sempre sotto l'influenza di Mondrian, creando opere che ha definito "Simbolismo Costruttivo", che hanno segnato un'importante fase della sua carriera. Negli anni '90, ha abbracciato uno stile più costruttivista, avvicinandosi progressivamente agli artisti del movimento MADI.

Nel 1999, Bertolio si unisce al Movimento Internazionale MADI, abbandonando le tradizionali cornici quadrate e rettangolari per esplorare forme irregolari e tridimensionali. Quasi tutte le sue opere dal 2000 riflettono questa nuova direzione, caratterizzata da un approccio innovativo e dinamico.